Con la presente si vogliono riportare di seguito alcune delle novità fiscali introdotte con il Decreto Legge 34/2019, cosiddetto “Decreto Crescita”, in vigore dal 1° maggio 2019.
Maggiorazione dell’ammortamento per i beni strumentali nuovi
Viene reintrodotto il super ammortamento, ossia la maggiorazione del costo di acquisizione pari al 30%, per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati dal 1° aprile al 31 dicembre 2019 ovvero, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, entro il 30 giugno 2020. Tale maggiorazione non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedenti il limite pari a 2,5 milioni di euro; vengono, inoltre, esclusi gli acquisti di veicoli ed altri mezzi di trasporto per i quali il TUIR prevede specifici limiti di deduzione delle spese.
Revisione mini-IRES
La cosiddetta “mini Ires” introdotta con la Legge di Bilancio 2019, alla quale è stata già dedicata apposita circolare di Studio, viene sostituita da un nuovo regime di favore consistente nell’applicazione dell’aliquota Ires agevolata sugli utili reinvestiti pari al 22.5% per il 2019, al 21,5% per il 2020, al 21% per il 2021 e al 20.5% dal 2022.
Maggiorazione deducibilità IMU dalle imposte sui redditi
Aumenta ulteriormente, rispetto alla Legge di Bilancio 2019, la deducibilità dell’IMU relativa agli immobili strumentali: è previsto, infatti, che per la determinazione del reddito d’impresa e derivante dall’esercizio di arti e professioni, l’IMU sia deducibile nella misura del 50% per il periodo d’imposta 2019, del 60% per i periodi d’imposta 2020 e 2021, del 70% a partire dal periodo d’imposta 2022 e seguenti.
Regime fiscale per i contribuenti impatriati
Per chi trasferisce la residenza in Italia a partire dal 2020, vengono introdotte le seguenti novità: incremento dal 50% al 70% della riduzione dell’imponibile fiscale per cinque periodi d’imposta; accesso rivolto a tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati, non più solo a dirigenti o figure di elevata qualificazione o specializzazione, ed anche a soggetti non iscritti all’AIRE purché abbiano avuto la residenza in uno Stato con il quale sia vigente una convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi; estensione della disciplina agevolata anche ai lavoratori che avviano un’attività d’impresa a partire dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2020; ridotti da cinque a due i periodi d’imposta con residenza all’estero richiesti prima del trasferimento in Italia.
Incentivi per l’edilizia
Fino al 31 dicembre 2021, per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che, entro i successivi dieci anni, demoliscono o ricostruiscono gli immobili, anche con variazione volumetrica dello stesso, oppure li vendono, le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano in misura fissa (importo complessivo 600 euro).
Sisma bonus
Vengono estese agli interventi realizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a “rischio sismico” 2 e 3 le detrazioni potenziate del 75% e 85%, da calcolarsi sul prezzo di acquisto dell’immobile fino ad un importo massimo di 96.000 euro, previste dall’articolo 16, comma 1-septies, D.L. 63/2013 per le zone classificate a “rischio sismico “ 1, collegate alla demolizione e ricostruzione di interi edifici. Le percentuali di detrazione si determinano in riferimento al passaggio, rispettivamente, a una o due classi di rischio inferiori.
Interventi di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico
Per gli interventi di efficienza energetica e per quelli finalizzati all’adozione di misure antisismiche, in luogo delle corrispondenti detrazioni fiscali, gli aventi diritto possono optare per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto per i lavori, anticipato dal fornitore che ha eseguito gli interventi. A quest’ultimo viene riconosciuto un credito d’imposta, di ammontare pari al contributo, da utilizzare in compensazione in cinque anni. Per le modalità attuative si attende provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Bonus aggregazione
In relazione alle operazioni di aggregazione aziendale, effettuate a partire dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2022 e realizzate mediante operazioni straordinarie di fusione, scissione e conferimenti di azienda, si considera riconosciuto, ai fini fiscali, il valore del disavanzo o i maggiori valori iscritti dalla conferitaria attribuito ai beni strumentali materiali e immateriali, per un ammontare complessivo non eccedente i 5 milioni di euro, senza pagare l’imposta sostitutiva del 12% stabilita all’articolo 176, comma 2-ter del TUIR.
Fatturazione elettronica Repubblica di San Marino
Viene introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica anche nell’ambito dei rapporti commerciali tra Italia e San Marino. Per le modalità attuative si attende provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Vendita di beni tramite piattaforme digitali
I soggetti passivi che facilitano, tramite un’interfaccia elettronica quali ad esempio un mercato virtuale, una piattaforma o un portale, le vendite a distanza di beni importati o le vendite a distanza di beni all’interno dell’Ue devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate, entro il mese successivo a ciascun trimestre, un’apposita comunicazione contenente una serie di dati del fornitore, tra i quali: denominazione, indirizzo di posta elettronica, numero totale di beni venduti in Italia, ammontare totale dei prezzi di vendita o il prezzo medio di vendita. Il primo invio di dati è fissato nel mese di luglio 2019. Per le modalità attuative si attende provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali
Viene introdotta la possibilità per gli enti locali (regioni, province, città metropolitane e comuni) di disporre la definizione agevolata delle proprie entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di ingiunzione fiscale, con l’esclusione del pagamento delle sanzioni.
Modifiche alla misura Nuova Sabatini
Viene raddoppiato l’importo agevolabile, da 2 a 4 milioni di Euro, in base alla “Nuova Sabatini”. L’erogazione del contributo potrà avvenire sulla base delle dichiarazioni prodotte dall’impresa in merito alla realizzazione dell’investimento e, in caso di finanziamento di importo non superiore a 100.000 euro, verrà erogato in un’unica soluzione.
Credito d’imposta per la partecipazione delle Pmi a fiere internazionali
Alle piccole e medie imprese italiane, esistenti alla data del 1° gennaio 2019, è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2019, un credito d’imposta del 30% delle spese di partecipazione a fiere internazionali di settore che si svolgono all’estero, fino a un massimo di 60.000 euro. Le spese rilevanti per l’agevolazione sono quelle sostenute per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, nonché per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alla fiera. Per le disposizioni applicate si attende decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.
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Lo studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
I più cordiali saluti.
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