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Aliquote contributive Inps 2022

Aliquote per artigiani e commercianti


Con la circolare n. 22 dell’8 febbraio 2022 l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha commentato le aliquote contributive per gli iscritti alla gestione artigiani e commercianti in vigore per il periodo di imposta 2022.


Le aliquote si rendono applicabili in primis sul minimale ovvero sul reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo dovuto dagli artigiani e commercianti.

Va ricordato che per l'anno 2022 il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi Ivs è pari a:

  • 80.465 euro per i soggetti con anzianità di iscrizione anteriore al 1°gennaio 1996;

  • 105.014 euro per gli altri.

Il contributo minimale per il 2022 risulta essere:

Artigiani

Commercianti

Tutti i soggetti (esclusi i coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni)

​3.905,76 euro

3.983,73 euro

Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni

3.710,84 euro

3.788,81 euro

Il contributo 2022 è dovuto sulla totalità dei redditi d'impresa denunciati ai fini Irpef prodotti nel 2022, in particolare per la quota eccedente il minimale di 16.243 euro in base alla seguente ripartizione:

Reddito

Artigiani

Commercianti

Tutti i soggetti (esclusi i coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni)

fino a 48.279 euro

24%

24,48%

da 48.279 euro

25%

25,48%

Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni

fino a 48.279 euro

22,80%

23,28%

da 48.279 euro

23,80%

24,28%

Una riduzione è prevista nella misura del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e commercianti con più di 65 (sessantacinque) anni di età già pensionati presso le gestioni dell’Inps


Si ricorda che l’Inps non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta in quanto le medesime informazioni vanno prelevate a cura del contribuente o di un suo delegato, nella sezione “Dati del modello F24” del cassetto previdenziale per artigiani e commercianti.



Aliquote per iscritti alla gestione separata


Con la circolare n. 25 dell’11 febbraio 2022 l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha commentato le aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione Separata (ai sensi dell’articolo 26, comma 2, L. 335/1995) in vigore per il periodo di imposta 2022.

È rimasta invariata l’aliquota per i non iscritti ad altra gestione obbligatoria, non pensionati e non titolari di partita Iva.

Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie l’aliquota contributiva è confermata al 24%.

Le aliquote da applicare ai compensi erogati dal 2022 ai soggetti rientranti nella gestione separata dell’Inps sono le seguenti:

Soggetto iscritto alla Gestione Separata

2021

2022

Non pensionato o iscritto ad altra gestione pensionistica

​Titolare di partita Iva

25,98%

26,23%

Non titolare di partita Iva per cui non è prevista la DIS-COLL

​33,72%

33,72%

Non titolare di partita Iva per cui è prevista la DIS-COLL

34,23%

35,03%

Pensionato o iscritto ad altra gestione pensionistica

24%

24%

Il massimale di reddito per l’anno 2022 per il quale è dovuta la contribuzione alla gestione separata è pari a 105.014 euro.

Il minimale di reddito per l’anno 2022 per vantare un anno di contribuzione effettiva per gli iscritti è pari a 16.243 euro (il contributo annuo dovuto è variabile a seconda dell’aliquota applicabile come esposto nella tabella precedente).

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