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Bando ISI INAIL 2023 – Progetti di Bonifica da Materiali contenenti Amianto

Facendo seguito a nostra circolare del 19 gennaio 2024 “Contributi a fondo perduto per le imprese - Bando Isi 2023”, si evidenziano i dettagli dell’Asse 3 relativo ai Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Il bando sostiene i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e smaltimento, anche previo trattamento in impianto autorizzato, in discarica autorizzata.


PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO

L’intervento di rimozione deve essere effettuato presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività. Nel caso di locazioni totali o parziali di immobili, sarà finanziata la sola quota parte dei lavori riguardante la porzione di immobile non locata e utilizzata direttamente dai dipendenti dell’impresa richiedente. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento.


SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO

Sono ammesse a finanziamento:

  • le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto;

  • le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza;

  • le eventuali spese tecniche, entro i limiti specificati dal bando.

Le spese devono essere sostenute dall’impresa i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell'intervento e devono essere documentate. Le spese ammesse a beneficio devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data della presentazione della domanda. Per le domande di finanziamento pari o superiore a € 30.000,00 può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso.


AMMONTARE DEL BENEFICIO

Il contributo a fondo perduto può arrivare fino al 65% delle spese ammesse, calcolato sulle spese sostenute (al netto dell’IVA). Per i progetti legati alla rimozione dell’amianto il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000,00 e il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000,00. Possono essere sommate le spese tecniche e assimilabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di cui sopra con un importo massimo complessivo di 10.000 euro. Rientrano, per esempio, la redazione della perizia asseverata (spesa massima ammissibile pari a 1.850 euro), la determinazione analitica dell’amianto (certificato di analisi o rapporto di prova) effettuata da laboratorio qualificato dal Ministero della Salute per la specifica metodologia di analisi utilizzata, la produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, la certificazione di regolare esecuzione o collaudo.

Alla spesa per la bonifica e il rifacimento della copertura, può essere aggiunta quella per l’acquisto e la posa in opera di ancoraggi permanenti conformi ai requisiti nel bando, nel rispetto del valore limite pari al 10% delle spese relative alla bonifica e al rifacimento della copertura.

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