La presente per ricordare i limiti e le modalità dell’utilizzo del credito annuale IVA, relativo all’anno 2017, in compensazione con altri tributi:
se di importo non superiore ad Euro 5.000,00 annui, con le consuete modalità (a mezzo F24);
se di importo superiore ad Euro 5.000,00 annui, solo a decorrere dal decimo giorno successivo a quello di presentazione telematica della dichiarazione annuale IVA o dell’istanza periodica trimestrale. Ad esempio, se la dichiarazione annuale IVA viene presentata in data 5 marzo 2018, il credito IVA emergente potrà essere utilizzato in compensazione “orizzontale” soltanto a decorrere dal 15 marzo 2018. Si ricorda la necessità di apporre sulla dichiarazione annuale IVA (alternativamente): - il visto di conformità da parte di un commercialista o di un consulente del lavoro; - la sottoscrizione del soggetto che effettua il controllo contabile (revisore o Collegio Sindacale).
Riassumendo:
Compensazione credito annuale o infrannuale
Adempimenti
Non superiore ad Euro 5.000 annui
Nessuna particolare formalità
Superiore ad Euro 5.000 annui
Deve essere stata presentata la dichiarazione annuale IVA, con visto di conformità, almeno dieci giorni prima dell’utilizzo
Limiti alle compensazioni
Limiti in presenza di debiti iscritti a ruolo
Ai sensi dell’articolo 31 D.L. 78/2010 è previsto un blocco alla possibilità di utilizzare in compensazione i crediti relativi alle imposte erariali, anche iva, qualora il contribuente presenti ruoli scaduti di importo superiore a 1.500 euro.
La compensazione dei crediti torna ad essere possibile solo dopo aver provveduto al pagamento dei ruoli scaduti.
Limiti di importo
L’importo di crediti fiscali e contributivi che possono essere utilizzati in compensazione nel modello F24 nel corso dell’anno non può superare il limite di Euro 700.000,00. Tale soglia si incrementa ad Euro 1.000.000,00 per coloro che hanno un volume d’affari, relativo all’anno precedente, costituito almeno per l’80% da prestazioni rese nell’ambito dei contratti d’appalto.
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