Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stata predisposta la proroga dei termini per i versamenti derivanti dai modelli UNICO 2015 e IRAP 2015 in scadenza il prossimo 16.06.2015.
La proroga non è prevista per tutti ma solo per i contribuenti interessati dagli studi di settore che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito (attualmente pari a 5.164.569 euro) a prescindere dall’esistenza di cause di esclusione o inapplicabilità, ivi compresi i contribuenti minimi se svolgono attività economiche per le quali sono previsti gli studi di settore ancorchè essi ne siano esclusi.
Novità di quest’anno è l’estensione della proroga anche ai contribuenti che applicano il nuovo regime forfetario e che svolgono attività economiche per le quali sono previsti gli studi di settore, ancorché siano anch’essi esclusi per legge dalla relativa applicazione.
Per tali contribuenti sono differiti, pertanto, i versamenti di tutte le imposte risultanti dalle dichiarazioni i cui termini sono fissati al 16 giugno 2015.
I versamenti dovranno essere effettuati entro il 6 luglio 2015 senza alcuna maggiorazione oppure dal 7 luglio al 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%. I contribuenti “estranei” agli studi di settore (sia essi persone fisiche che soggetti diversi) sono esclusi dalla proroga in esame e, pertanto, saranno tenuti al rispetto dei termini ordinari:
i) 16.06.2015, senza maggiorazione di interessi;
ii) 16.07.2015, con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo. Si tratta, ad esempio:
a) delle persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, neppure tramite partecipazione a società o associazioni “trasparenti”;
b) dei contribuenti che svolgono attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore;
c) dei contribuenti per i quali trovano applicazione i parametri;
d) degli imprenditori agricoli titolari solo di reddito agrario.
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