In base alla Legge di Bilancio 2018, allo scopo di contrastare il fenomeno delle indebite compensazioni di crediti d’imposta, l’Agenzia delle Entrate può sospendere, fino a trenta giorni, l’esecuzione delle deleghe di pagamento che presentano profili di rischio.
Con provvedimento numero n. 195385 del 28 agosto 2018, avente decorrenza dal 29 ottobre 2018, l’A.E. ha dato attuazione alla suddetta disposizione individuando i criteri da utilizzare per selezionare le deleghe “a rischio” da sottoporre a sospensione:
tipologia dei debiti pagati;
tipologia dei crediti compensati;
coerenza dei dati indicati nel modello F24;
dati presenti in Anagrafe tributaria o resi disponibili da altri enti pubblici afferenti ai soggetti indicati nell’F24;
analoghe compensazioni effettuate in precedenza dai soggetti indicati nel modello F24; al pagamento di debiti iscritti a ruolo, di cui all’articolo 31, comma 1, D.L. n. 78/2010.
Pertanto a decorrere dal 29 ottobre 2018, le deleghe F24 che presentano i richiamati profili di rischio potranno essere sottoposte a sospensione.
La sospensione della delega verrà comunicata tramite apposita ricevuta al soggetto che ha inviato il modello F24 con indicazione della data in cui la stessa ha termine (comunque, non oltre trenta giorni dalla data di invio). La sospensione riguarda l’intero contenuto della delega.
Durante il periodo di operatività della sospensione:
l’eventuale saldo positivo dell’F24 non viene addebitato;
la delega di pagamento può essere annullata secondo le ordinarie procedure telematiche;
il contribuente può inviare le informazioni ritenute necessarie per sbloccare la delega sospesa.
Se in fase di verifica il Fisco riscontra che effettivamente il credito è stato utilizzato in modo scorretto, comunica all’interessato lo scarto della ricevuta, indicandone la relativa motivazione, e tutti i versamenti e le compensazioni contenuti nel mod. F24 si considerano non effettuati.
Qualora invece a seguito del controllo il credito risulta correttamente utilizzato, ovvero decorsi trenta giorni dalla data di presentazione dell’F24 senza che vi siano state comunicazioni di scarto, la delega viene regolarmente eseguita e si considera effettuata nella data indicata nel file telematico (data di addebito originaria).
F24 RUOL Sempre con il provvedimento n. 195385/2018, si dispone che dal 29 ottobre 2018 i modelli F24 contenenti compensazioni di crediti con debiti iscritti a ruolo (F24 RUOL) dovranno essere presentati esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto della delega di pagamento.
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